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Castel Sant’Angelo

Castel Sant’Angelo, al pari di tanti altri monumenti di Roma, fu costruito e rimodellato varie volte in epoche diverse.

La sua costruzione ebbe inizio nel 125 d.c. sotto l’imperatore Adriano del quale avrebbe dovuto essere il monumento funebre, ma, nel corso dei secoli, la sua destinazione fu modificata via via da mausoleo imperiale, a fortezza, a prigione fino all’impiego attuale come museo.

Il nome originale di Mole Adriana, venne mutato in Castel Sant’Angelo nel 590, al termine di una pestilenza che colpì la città. Per debellarla fu indetta una processione guidata dallo stesso Papa Gregorio I il quale, in prossimità del castello, ebbe la visone di San Michele Arcangelo che rinfoderava la spada, questo gesto fu interpretato come segnale della fine della pestilenza, come effettivamente avvenne. In ricordo di questo avvenimento miracoloso, il papa fece erigere la statua di San Michele Arcangelo sulla parte più alta del castello che, da quel momento in poi, fu chiamato Castello dell’Angelo, oggi Castel Sant’Angelo.

Nel corso dei secoli seguenti il castello cambiò destinazione d’uso e padrone, ma principalmente venne usato come fortezza per tenere i papi al sicuro dentro le sue mura, cosa che si rivelò provvidenziale durante le invasioni dei barbari che si sono succedute nei secoli e, da ultimo, durante il sacco di Roma del 1526 ad opera dei Lanzichenecchi di Carlo V di Borbone.

Avendo così dimostrata la sua utilità, il castello fu poi sottoposto a importanti opere di consolidamento e di difesa, con l’aggiunta di torrioni e mura merlate.

E’ a questo punto che furono aggiunti gli appartamenti papali, trasformando il castello in una vera reggia con sale affrescate e lussuosi appartamenti per i Papi.

Purtroppo gran parte di queste opere è andata perduta.

Altra funzione che il Castello ebbe è quella di carcere, in particolare per i detenuti politici: qui furono rinchiusi personaggi famosi come Benvenuto Cellini, il conte di Cagliostro e Beatrice Cenci, per citarne solo alcuni.

La visita di Castel Sant’Angelo è davvero interessante, procedendo da un livello all’altro fino alla grande terrazza panoramica dalla quale si vede tutta Roma.

Giacomo Puccini, nella sua opera più famosa, la “Tosca”, ambientò qui il finale, con la protagonista che, appresa la morte del suo amante, il pittore Cavaradossi, si suicida gettandosi nel vuoto.

Non mancate di visitare questo grande monumento.

Non ve ne pentirete!

Castel Sant’Angelo:

Lungotevere Castello 50, 00193 Roma.

Castel Sant’Angelo è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30.

Ingresso gratis la prima domenica del mese
Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo rientra nel circuito Roma Pass e Roma & Più Pass. I possessori delle Card devono esibirle in biglietteria per la convalida
I nuovi percorsi museali sono caratterizzati da un’App gratuita scaricabile in 7 lingue, fruibile grazie ad un sistema di beacon e al wi-fi gratuito nel monumento
Il Castello Segreto: visite guidate per gruppi di massimo 15 persone al Passetto di Borgo, alle Olearie, alle Prigioni storiche e alla Stufetta di Clemente VII

BIGLIETTI

Intero    14.00

Ridotto    7.00

Il prezzo del biglietto è soggetto a variazioni in occasione di mostre.

Per ulteriori informazioni puoi consultare il sito ufficiale www.castelsantangelo.com

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