Capodanno 2019 a Roma

31 dicembre, la data che segna la fine dell’anno e che notoriamente è fatta per divertirsi, per dire addio all’anno vecchio, disfarsi delle brutte abitudini e salutare l’anno nuovo con nuovi buoni propositi. ?

Chi cena in famiglia o con gli amici, chi va al Cenone, chi in discoteca o a qualche festa particolare, chi lo trascorre sulla neve e chi immerso in una vasca di acque termali. E poi c’è chi preferisce andare in piazza e festeggiarlo in strada con tanta altra gente come succede in tutte le città del mondo e anche a Roma.

https://www.viaggiamo.it/concerto-di-capodanno-roma-2020/

Fino a qualche anno fa il clou della festa di Roma era il concerto di Capodanno a Piazza del Popolo ora spostato, per ragioni di sicurezza, al Circo Massimo. Qui si svolgerà la grande festa di Capodanno per dire addio al 2019 e dare il benvenuto al 2020. http://www.lafestadiroma.it/

Una festa, quest’anno, dedicata alla Terra, al suo ecosistema e alla relazione fra Uomo e Natura.

La festa partirà la sera del 31 dicembre e proseguirà per 24 ore, come il ciclo di una giornata e come il tempo di una rotazione del nostro pianeta.

Sul palco del concerto si esibiranno diversi artisti e dalla mezzanotte, per due ore, si esibirà la cantante icona pop rock inglese Skin, portavoce indiscussa dei diritti umani.

https://www.vignaclarablog.it/2019110889363/capodanno-1000-artisti-festa-roma-2020/

Durante la notte di capodanno molti locali rimarranno aperti in tutta la capitale, anche senza prenotazione, potrai consumare un drink o cenare senza problemi.

E se vuoi allontanarti dal caos di questa frenetica notte, puoi ammirare i fuochi d’artificio da uno dei punti panoramici della città.

Per esempio dal Colle Gianicolo, oppure dallo Zodiaco, ma anche dalla Terrazza del Pincio.

E, per rimanere in zona Circo Massimo, puoi facilmente raggiungere la terrazza panoramica del Giardino degli Aranci.

La festa proseguirà il 1° gennaio con diversi spettacoli all’aperto nella zona compresa tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità.

Se vuoi vedere una cosa molto particolare che si ripete tutti gli anni il 1° gennaio alle 12.00 allora ti devi recare a Ponte Cavour.

Dal 1946, ogni primo giorno dell’anno, si ripete la tradizione del tuffo nel Tevere di Mister Ok. A inaugurare questa tradizione fu un italo-belga, Rick De Sonay, che per primo si gettò nel Tevere nel 1946.

Oggi Maurizio Palmulli ha ereditato questo gesto ed è arrivato ormai al suo trentunesimo tuffo, trentaduesimo se si tufferà nel 2020.

Se è la prima volta che vieni a Roma per Capodanno e ancora non hai prenotato l’alloggio puoi farlo qui: www.saporedicasa.it

Intanto ti faccio, in anticipo, i migliori auguri di Buon Natale e Buon Anno!

Ti aspetto

Daniela ?

 

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