Roma per i bambini: il Planetario

Sei a Roma per una vacanza con la tua famiglia, bambini compresi?

Sai bene che i bambini si stancano presto di monumenti e cultura.

Saranno affascinati dal Colosseo e vorranno fare le foto con i Centurioni.

A Fontana di Trevi non rinunceranno al tradizionale lancio della monetina.

Ma dopo un po’ il loro entusiasmo svanirà se non gli fai vedere qualcosa adatto a loro.

Perciò è necessario aguzzare la fantasia e offrire loro qualcosa che sia capace di suscitare il loro interesse e che diventi un ricordo importante da raccontare ai propri amichetti una volta tornati a casa.

Allora che ne dici di fare loro una vera sorpresa e portarli in un posto dove è possibile toccare il cielo con un dito, anzi volare tra i pianeti e le stelle, sorvolare le valli di Marte, sfiorare la Via Lattea, gli anelli di Saturno e così via?

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Capodanno 2019 a Roma

31 dicembre, la data che segna la fine dell’anno e che notoriamente è fatta per divertirsi, per dire addio all’anno vecchio, disfarsi delle brutte abitudini e salutare l’anno nuovo con nuovi buoni propositi. ?

Chi cena in famiglia o con gli amici, chi va al Cenone, chi in discoteca o a qualche festa particolare, chi lo trascorre sulla neve e chi immerso in una vasca di acque termali. E poi c’è chi preferisce andare in piazza e festeggiarlo in strada con tanta altra gente come succede in tutte le città del mondo e anche a Roma.

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I mercatini di Natale di Roma

Quando si dice Natale spesso si pensa anche ai mercatini di Natale.

Ogni località ha i suoi, più o meno caratteristici, più o meno belli, quelli più ricercati sono sicuramente quelli montani, in particolare quelli molto apprezzati del Trentino. Vuoi l’aria resa ancora più natalizia dalla neve, vuoi l’artigianalità con cui sono fatti non temono confronti.

Anche Roma ospita i suoi mercatini natalizi.

Il più conosciuto è sicuramente quello di Piazza Navona.

Fino a qualche anno fa era “IL MERCATINO” di Natale, il più grande e in una piazza fra le più belle della città. Ci si trovava di tutto, dai presepi, alle decorazioni, giocattoli a non finire, la casa di Babbo Natale, l’immancabile Befana e tanti altri piccoli banchi con delizie mangerecce di tutti i tipi.

Per la gioia dei bambini ma anche dei grandi.

Il colpo d’occhio era veramente unico e poi c’erano i venditori di zucchero filato, di croccante caldo, di cioccolato caldo e anche di vin brulè e caldarroste!

Poi, diverse vicende legali, hanno fatto chiudere i battenti alla maggior parte dei banchi di allora e così oggi il mercato è molto ridotto…

E’ rimasta la giostra scintillante di luci e pochi banchi sparsi qua e là sulla piazza lasciando un malinconico ricordo a tutti quei romani che l’hanno vissuta nel massimo del suo splendore.

In compenso sono nati altri mercatini che prima non c’erano, sparsi per tutta la città.

Per esempio c’è il Mercatino di Natale sul Tevere, “Stand by the river”, che apre sabato 23 dicembre presso il Baja, barcone adibito a ristorante che si trova all’altezza di Lungotevere Arnaldo da Brescia. Puoi trovare idee regalo accompagnate dai piatti che sforna lo chef.

“La fabbrica degli Elfi” invece è in zona Tuscolana-Ponte Lungo da venerdì 6 dicembre a lunedì 6 gennaio. Un villaggio di Natale di 6000 metri quadrati coperti,200 espositori di addobbi, luminarie, presepi, prodotti enogastronomici, idee regalo.

Da venerdì 6 dicembre a martedì 31 dicembre, nel quartiere Talenti, alla sua settima edizione, è in programma “Talenti Christmas”, il mercatino delle strenne. Il villaggio è ricco di stand di artigianato, creazioni fatte a mano e prodotti gastronomici natalizi. L’indirizzo è Via Ugo Jetti angolo con Arturo Graf.

Se invece vuoi immergerti nell’atmosfera di un mercatino del nord Europa, devi uscire dalla città e andare ai Castelli Romani, più precisamente a Frascati.

Da domenica primo dicembre a lunedì 6 gennaio, c’è aria di festa con il “Mercato di Natale di Frascati”. Il mercato è fatto di tante casette di legno, stile montagna, dove puoi trovare idee regalo, luminarie, prodotti artigianali, addobbi a tema, prodotti tipici e creazioni fatte a mano.

Questi solo alcuni dei tanti che ci sono a Roma e zone limitrofe. Guarda questo link per trovarne altri:

https://www.mercatini-natale.com/roma-mercatini-di-natale/

E Buon Natale a tutti!!!

 

 

 

 

 

Natale 2019 in Piazza San Pietro

Piazza San Pietro https://www.turismoroma.it/it/luoghi/piazza-san-pietro

si prepara a festeggiare il Natale2019 con un nuovo presepe e un nuovo albero.

Dopo l’originale presepe dell’anno scorso fatto interamente di sabbia e donato da Jesolo in provincia di Venezia, quest’anno il presepe arriva da un comune della Valsugana in provincia di Trento.

E loro di presepi se ne intendono!

E’ stato realizzato con il legno recuperato nei boschi devastati dalla tempesta dell’ottobre/novembre 2018 che devastò molte montagne del Triveneto. Il presepe, come sempre, verrà allestito al centro della piazza e al suo fianco verrà issato l’albero di Natale.

L’albero quest’anno viene dall’altopiano di Asiago ed è un abete rosso alto circa 26 metri. E ’stato donato, insieme a una ventina di alberi più piccoli, dal Consorzio di usi civici di Rotzo-Pedescala e San Pietro provincia di Vicenza.

Albero e presepe sono legati dal comune ricordo di quell’ondata di maltempo eccezionale dello scorso anno nel Triveneto. Sono stati inaugurati entrambi il 5 dicembre con una cerimonia arricchita di canti natalizi e danze popolari del Trentino e del Veneto.

E con questa inaugurazione si può dire che siamo entrati in piena aria natalizia!

I turisti si ritraggono davanti al bellissimo presepe per tornare a casa con un ricordo unico di San Pietro, coppie di genitori illustrano il presepe ai più piccoli e loro spalancano la bocca dalla meraviglia quando si trovano sotto l’imponente albero di Natale.

Gli innamorati si baciano sullo sfondo della Basilica con l’albero e il presepe.

Turisti stranieri si ritraggono in una foto di gruppo e immortalano questo suggestivo scenario.

Se ci vai all’imbrunire l’atmosfera sarà ancora più incantevole!

Il sole tramonta, scendono le tenebre, le luci si accendono e ti ritrovi in un’atmosfera davvero natalizia!!!

 

Se il tuo desiderio è partecipare alla Messa di mezzanotte celebrata da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 24 dicembre, sei nel posto giusto.

La Messa di Natale in Vaticano è aperta a tutti, ricorda che per partecipare devi avere degli specifici biglietti da accesso che sono totalmente gratuiti.

 

http://www.vatican.va/various/prefettura/it/udienze_it.html

 

Se vuoi venire a Roma in questo periodo e ancora non hai prenotato l’alloggio puoi farlo qui:  www.saporedicasa.it

 

Buon Natale!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Colle Gianicolo affascina i bambini….

Roma è stata eretta sui famosi sette colli e ciascuno di essi conserva vestigia di questo storico evento, ma c’è un ottavo colle che merita certamente una visita, specie se sei a Roma con i tuoi figli.

Sto parlando del Gianicolo.

Senz’altro il panorama che si ammira da quassù è una delle ragioni per cui vale la pena di visitarlo, ma stupirà anche i tuoi bambini. Loro si annoiano facilmente a camminare tra monumenti e storici ruderi, hanno sempre bisogno di nuovi stimoli e qui troveranno pane per i loro denti!

Il colle Gianicolo si trova non lontano dalla Città del Vaticano e ospita un parco bellissimo con viali alberati lungo i quali sono allineati i busti in marmo degli eroi del nostro Risorgimento.

Salendo passi davanti alla Quercia del Tasso, sotto la quale, dice la leggenda, il grande poeta Torquato Tasso scrisse La Gerusalemme Liberata.

C’è il monumento in bronzo che ricorda Anita Garibaldi e il Faro di Roma, donato dall’Argentina all’Italia in memoria perenne dei tanti Italiani emigrati in quel paese del Sud America.

Quando arrivi in cima, davanti a te il grande piazzale con il grandioso monumento equestre di Giuseppe Garibaldi.

Qui sei sulla sommità del colle Gianicolo, su un lato del piazzale c’è la terrazza che si affaccia sulla città e qui lo sguardo può spaziare dal Vaticano, all’estrema sinistra, fino ai colli dei Castelli Romani, all’estrema destra.

Tutta la città è adagiata davanti a te e potrai indicare ai tuoi figli i tanti monumenti che sono visibili da questo bellissimo punto di osservazione.

La basilica di San Pietro, facilmente riconoscibile per via della grande cupola, Castel sant’Angelo, i campanili gemelli della chiesa del Sacro Cuore a Trinità dei Monti, il Quirinale, la cupola rotonda del Pantheon.

La vista è ancora più suggestiva di sera, quando Roma risplende delle sue luci e il Colosseo si staglia illuminato nella notte.

Durante il giorno però, c’è una curiosità in più da vedere alla quale solo i turisti presenti qui a mezzogiorno possono assistere.

Affacciati al parapetto della terrazza, aiuta i bambini a fare lo stesso e, tutti i giorni poco prima delle 12.00, vedrai un cannone uscire sulla piazzola sottostante tirato fuori da un magazzino ricavato sotto la terrazza. Un cannone? Sì, un vero pezzo di artiglieria. Ma che ci fa qui? E a cosa stanno armeggiando quei soldati? Solo qualche minuto di attesa e, alle ore 12.00 in punto, sotto il comando di un ufficiale dell’esercito, il cannone sparerà un fragoroso colpo.

Niente paura è a salve!

Ma qual è il motivo di questo rituale?

Bè, puoi spiegare ai tuoi figli che tantissimo tempo fa, nel 1847, Papa Pio IX, ordinò che questo sparo indicasse il mezzogiorno per tutte le chiese di Roma ?.

Negli anni precedenti infatti, le campane delle innumerevoli chiese della città, venivano suonate a orari leggermente diversi tra loro, secondo l’ora indicata dagli orologi dei sagrestani. Questo fatto indispettiva talmente il Papa che, per ovviare al problema, ordinò appunto che fosse il cannone a dare l’ora esatta e guai a chi si ostinava a fare di testa sua!

https://www.youtube.com/watch?v=CDARuscgusg

Inizialmente il cannone era piazzato sui bastioni di Castel Sant’Angelo, ma, in seguito, fu spostato sul Gianicolo dove ancora si trova oggi.

Questa tradizione quindi, va avanti da molto tempo e fu sospesa solo durante la guerra per essere ripresa poi negli anni ’50.

Ancora mi ricordo che, in quegli anni, la mia scuola elementare portò tutti quanti noi bambini ad assistere al primo sparo di questo cannone dopo la guerra, presente il Sindaco e tutte le autorità comunali. Per noi bambini fu un grande evento e una vacanza autorizzata molto gradita, se non altro perché saltavamo una giornata di lezioni.

Perciò, quando verrai a visitare il Gianicolo, cerca di arrivare un po’ prima di mezzogiorno, vedrai che i tuoi figli si ricorderanno per lungo tempo del cannone del Gianicolo e, magari, anche loro ci porteranno i loro figli.

Ma questa non è l’unica attrazione del Gianicolo che affascina i bambini, c’è anche l’antico teatrino dei burattini del fu Carlo Piantadosi, suo inventore. Situazione meteorologica permettendo, gli spettacoli si tengono ogni sabato e domenica verso le 10 della mattina, una tradizione, anche questa, che va avanti da più di 50 anni. I tuoi bambini resteranno affascinati dallo spettacolo di Pulcinella, del Carabiniere e del Coccodrillo!

E ricorda di lasciare un’offerta, è con questo che il teatrino riesce a sopravvivere!

Ci vediamo lì!

A presto

Max ?